sabato 10 novembre 2012

Melagrana o melograno?

Buongiorno a tutti!!!
Indecisa se fare un post erboristico o culinario, oggi facciamo un misto e parliamo del melograno!

Il nome scientifico del melograno è Punica granatum, appartiene alla famiglia della Punicaceae ed è originario di una regione che va dall'Iran alla zona himalayana dell'India settentrionale.
E' presente fin dall'antichità nel Caucaso e nell'intera area mediterranea.
La melagrana è un frutto ricco di simbologia, a partire dalla religione ebraica dove è emblema di onestà e di correttezza, perchè conterrebbe 613 semi come altrettante sono le perle che rappresentano le prescrizioni scritte nella Torah (365 divieti e 248 obblighi), osservando le quali si ha certezza di tenere un comportamento saggio ed equo.
Nel Cristianesimo è presente nella decorazione religiosa, soprattutto per gli abiti e i paramenti che i sacerdoti usano durante le funzioni religiose.
Alcuni dipinti a tema religioso di Botticelli e Leonardo da Vinci riprendono il tema del melograno o del suo frutto ( ad esempio la Madonna della melagrana del Botticelli ).
In molti dipinti è un Gesù bambino a tenere in mano una melagrana e, in questi casi, è un simbolo anticipatore della passione: infatti, per il colore del suo succo, il melograno richiama il sangue. Nell'iconografia cristiana diventerà quindi simbolo di martirio, un martirio fecondo come il frutto pieno di semi.


 Dal punto di vista erboristico, viene utilizzato il succo, ricco di vitamine A, C, E, fibre, sali minerali e tannini, utili come antiossidanti, per contrastare l'invecchiamento cellulare e i danni causati dai radicali liberi.


La melagrana viene utilizzato anche in cucina! Ho trovato un paio di ricette assolutamente da provare!!
Partiamo dal "Liquore alla melagrana"

Ingredienti:
1 melagrana
200gr. di zucchero
300ml di acqua
400ml di alcool al 95%

Preparazione:
Prendete i chicchi della melagrana, lavateli e metteteli in infusione con l'alcool all'interno di un contenitore ermetico. Lasciateli riposare così in un luogo fresco e asciutto per 5 giorni, ricordandovi di muovere il barattolo e il suo contenuto almeno una volta al giorno.
Trascorso il tempo indicato, prendete una pentola e versatevi all'interno lo zucchero e l'acqua: quando il composto sarà diventato bianco ed omogeneo, mettete da parte a raffreddare.
Aggiungete quindi i chicchi dalla melagrana e l'alcool. 
Mescolate bene e iniziate ad imbottigliare, filtrando un paio di volte il composto realizzato.
Riponete in un luogo fresco e asciutto per almeno un mese.

Per i più golosi invece la "Torta alla melagrana"

Ingredienti:
150gr. di zucchero
200gr di farina
100gr di farina di farro
1 bustina di lievito
75ml di olio di semi
2 vasetti di yogurt
sale 
2 melagrane
2 uova

Preparazione:
Prendete una ciotola grande e mettete lo zucchero e le uova, montatele con la frusta elettrica e poi aggiungete l’olio. 
Mettete lo yogurt e il sale e poi incorporate gradualmente le due farine setacciate con il lievito, mescolate bene e, se occorre, mettete un pochino di latte.
Prendete le melagrane e sgranatele entrambe.
Frullate i chicchi di una nel mixer, filtrate e versate il succo nel composto; aggiungete poi una manciata di chicchi e mescolate bene.
Prendete una teglia, imburratela e infarinatela bene, versate il composto e poi cuocete la torta in forno caldo a 180°C per 30 minuti circa. 

Ora sapete cosa fare nel pomeriggio!
Preparate la torta e ditemi com'è venuta!!

A lunedì con nuovi post!
Erika!
 

PS: melograno è l'albero
       melagrana è il frutto. 
 

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